Zucchero aromatizzato alla vaniglia

Molte ricette prevedono l'uso dei semi della bacca di vaniglia 

per donare ai dolci quell'inconfondibile e delizioso aroma. 

Si incide la bacca con un coltello per il lungo e con il rovescio della lama 

si prelevano i semi raschiando delicatamente l'interno. 

E poi? Che fare della bacca vuota? 

Spesso si butta, ma in realtà è un grosso spreco, perché anche la bacca è altrettanto ricca di aroma quanto i semi, ed è un vero peccato non sfruttarla, considerando anche il prezzo che per una buona bacca di vaniglia Bourbon di provenienza certificata può arrivare a superare i 4 euro...

Ci sono moltissimi sistemi per utilizzare le bacche di vaniglia: il più semplice è senz'altro 

lo zucchero aromatizzato, che non richiede altro che una zuccheriera o un barattolo di vetro, dello zucchero e una o due bacche di vaniglia, da tagliare grossolanamente e unire allo zucchero. 

Facile no?

Poi non resta che attendere un paio di settimane, avendo cura di mescolare lo zucchero di tanto in tanto per diffondere meglio l'aroma, ed il gioco è fatto!

Io uso questo zucchero aromatizzato per dolcificare il budino dolce di semolino, il mio comfort food per eccellenza, che accompagna quelle sere fredde d'inverno in cui serve proprio qualcosa per riscaldare corpo e spirito.

Un altro sistema per ottenere lo zucchero aromatizzato alla vaniglia riutilizzando le bacche tagliate è quello di tritare nel mixer la bacca con lo zucchero, ma personalmente non amo molto questo metodo perché le lame non sempre riescono a polverizzare perfettamente la vaniglia ed i pezzettini di bacca che rimangono sono piuttosto sgradevoli quando si trovano sotto i denti...

Naturalmente questo metodo si può applicare solo alle bacche a crudo e perfettamente asciutte, mentre se avete bollito la bacca di vaniglia nel latte, ad esempio per fare la crema pasticcera, non è adatto.

E anche per oggi è tutto... alla prossima!